Se pensavi che calciare un pallone fosse roba da dilettanti, Cool Goal arriva a ricordarti che il vero calcio è una questione di abilità, astuzia e quel pizzico di sana frustrazione che solo un portiere superagile può regalarti. Qui non si tratta solo di tirare in porta come se non ci fosse un domani, ma di superare ostacoli degni di un parkour calcistico, con la palla che sembra una piccola bomba da disinnescare prima che il portiere ti rubi la scena.
Il sistema di livelli di Cool Goal spazia da semplici passaggi a veri e propri puzzle calcistici. Ogni livello è un mix di sfide, ostacoli e avversari che ti metteranno alla prova come un allenatore che non è mai contento dei tuoi tiri. Ti ritroverai a dover calibrare il tiro, dosare la potenza e magari anche improvvisare qualche trick alla Ronaldo. Ti ricordi la prima volta che hai provato a dribblare il portiere? Qui succede spesso, e spoiler: non sempre va bene al primo colpo (ma hey, i GG arrivano dopo il respawn, no?).
Il sistema di controllo è così semplice che potresti iniziare a giocare senza leggere il manuale – anche se, ammettiamolo, qualche tutorial sarebbe stato meglio di quel tentativo disperato di capire il crafting dei tiri (ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef). La meccanica di tiro è precisa ma richiede tempismo e strategia, perché non basta solo puntare e sparare: devi pensare a come aggirare il portiere, che in Cool Goal è più rapido e imprevedibile di una notifica improvvisa del boss.
Se vuoi metterti alla prova, la modalità multiplayer è lì pronta a farti scontrare con amici o sconosciuti online. Preparati a qualche insulto velato quando ti scippano un gol all’ultimo secondo (seriously, chi l'ha testato? Quel portiere è praticamente OP). Insomma, Cool Goal è il gioco perfetto per chi vuole sentirsi un po’ Messi e un po’ stratega, il tutto condito da un tocco di follia e risate assicurate. Chi l’avrebbe mai detto che segnare un gol potesse essere così complicato – eppure così divertente? Provalo e fai vedere chi comanda in campo, senza far volare la tastiera (o almeno, prova a non farlo).