Ok, partiamo subito col dire che Bubblez! è quel tipo di gioco che ti fa sentire un po’ mago delle bolle, tipo Harry Potter ma senza bacchetta e con un sacco di colori che esplodono ovunque. La meccanica è più semplice di quanto pensi: devi abbinare almeno tre bolle dello stesso colore per farle scoppiare e liberare il campo. Sembra una passeggiata, vero? E invece no, perché con ogni livello che avanzi, la faccenda si fa più intricata, come cercare di risolvere un cubo di Rubik mentre sei in equilibrio su una sedia.
All’inizio pensi “Sparo, pop, evviva!”, poi ti ritrovi a pianificare mosse come se stessi facendo un piano militare: “Se scoppio la bolla rossa adesso, potrò liberare l’area blu tra due turni?” Ecco, la vera sfida sta proprio in questo aspetto strategico. Non puoi semplicemente sparare a casaccio, altrimenti le bolle si accumulano e ti ritrovi sommerso come quando lasci i vestiti sporchi in camera per settimane. Ho provato a capire il crafting dei power-up (sì, ce ne sono!) e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef in cucina.
Parliamo proprio di quei power-up che sono il vero asso nella manica: ti permettono di fare pulizie di bolle su larga scala, praticamente come chiamare il servizio di pulizie dopo una festa a sorpresa. Alcuni ti danno boost speciali, altri ti salvano da situazioni disperate. E il bello è che li sblocchi col punteggio, quindi più sei bravo a scoppiare bolle, più hai armi segrete a disposizione. Se sei uno di quelli che ama spaccare il record o far impazzire gli amici, qui puoi davvero sfoderare il tuo lato competitivo. GG!
La meccanica di puntamento e sparo è così intuitiva che ti sembra quasi di giocare con un telecomando universale: basta puntare col mouse e cliccare. Il sistema di drag-and-release scorre che è una bellezza, niente complicazioni inutili, perfetto anche per chi è alle prime armi o vuole rilassarsi senza impazzire.
E poi ci sono quei piccoli dettagli, come le bolle speciali e gli ostacoli sparsi lungo i livelli, che aggiungono pepe alla partita e ti costringono a ragionare un po’ più a fondo. Non è solo sparare e incrociare le dita: qui serve cervello, un po’ come quando provi a montare un mobile IKEA senza finire con qualche vite in più o in meno.
Insomma, Bubblez! non è solo un gioco di bolle, è un mix di strategia, precisione e quel tocco di follia che fa venire voglia di dire “Ancora un livello e poi smetto” (mentre in realtà non smetti mai). Se cerchi qualcosa di semplice da imparare ma difficile da mollare, questo è il gioco che fa per te. Seriamente, chi l’ha testato? Io sì, e sono ancora lì a far scoppiare bolle come se non ci fosse un domani.