Allora, mettiti comodo perché ti sto per raccontare di Beauty Run Run, un gioco che è praticamente la versione videoludica di una maratona di serie TV: non puoi smettere finché non hai visto tutto (o, in questo caso, finché non hai superato tutti i livelli). La protagonista? Sei tu, una vera eroina in gonnella che deve sgommare attraverso livelli pieni zeppi di ostacoli, raccogliere monete come se fosse il Black Friday e accumulare punti a manetta. E no, non è roba da principianti: ogni stage è un piccolo enigma che ti costringe a mettere insieme una strategia da vera campionessa.
Ti dico subito: la dinamica di gioco è talmente frenetica che ti ritroverai a saltare, schivare e correre come se stessi scappando da un esame improvviso. E se pensi che sia solo “corri e basta”, beh, preparati a rivedere i tuoi pregiudizi. Tra power-up che sembrano usciti da un cartone animato (e che ti salvano le chiappe quando meno te lo aspetti) e bonus che ti fanno volare alto in classifica, ogni partita è un mix di adrenalina e “ma come ho fatto a non prendere quella moneta?”.
Oh, e non dimentichiamoci del multiplayer! Metti che ti senti competitivo? Puoi sfidare giocatori da ogni angolo del globo, perché niente dice “GG” come battere qualcuno a distanza. Un po’ come quelle sfide tra amici al bar, ma senza rischiare la birra. E per chi ama il look, c’è pure la possibilità di personalizzare il personaggio con costumi che vanno dal “sono pronta per la sfilata” al “prontissima a spaccare tutto”.
Un’altra chicca? La comodità totale: Beauty Run Run gira su telefono, tablet o laptop, così puoi giocare ovunque, anche mentre aspetti l’ascensore o durante quella pausa caffè che non finisce mai. E poi, la localizzazione in più lingue (sì, anche per chi come me mastica poco l’inglese) ti fa sentire subito a casa.
Riassumendo, se ti piacciono le sfide sprint, le gare all’ultimo pixel e una bella dose di divertimento senza troppi fronzoli, Beauty Run Run è quel gioco da tenere d’occhio. Io ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma la corsa? Quella è tutta un’altra storia. Provalo, dai: ti giuro che tra un salto e una moneta, ti scapperà pure qualche Wow, non ci speravo!.