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Aviation Art Air Combat Puzzle

5/5(voti: 2)📅2021 Mar 12
Aviation Art Air Combat Puzzle

Ok, ammettiamolo: chi non ha mai sognato di pilotare un aereo storico mentre si scervella su un rompicapo degno di un professore di matematica? Ecco a voi Aviation Art Air Combat Puzzle, quel mix strano ma geniale tra il volo da combattimento e il puzzle game che non ti aspetti. Sì, suona un po’ come mettere il tacchino nel sushi, ma funziona – fidati.

Il cuore pulsante del gioco è un sistema di combattimento aereo che non si limita a sparare e schivare come in un qualsiasi arcade. No, qui devi davvero mettere alla prova la tua logicavelocità di pensiero per risolvere enigmi che si intrecciano con ogni dogfight. Tipo: manovra il tuo aereo storico – da quelli della Prima Guerra Mondiale ai jet più moderni – e sblocca le mosse vincenti mettendo insieme pezzi di puzzle che, diciamolo, sono più impegnativi di una partita a scacchi con la tua nonna.

E guarda, ogni livello ti sfida con enigmi sempre più tostI, quindi se pensavi di fare il pilota-casual, preparati a sudare. Il puzzle design ti tiene sulle spine più di un attacco di panico prima dell’esame di guida. Ho provato a capire il crafting degli enigmi e, onestamente, sembrava più un corso accelerato di ingegneria aerospaziale (Spoiler: non lo è, ma quasi).

Ma non è solo una questione di cervello: il gioco ti guida attraverso la storia dell’aviazione, così puoi ammirare i dettagli di aerei che hanno fatto la storia, come se stessi sfogliando un album di cianfrusaglie d’epoca, solo che qui puoi pilotarli. Ti ricordi quando da bambino ti affascinavano quei vecchi modelli in scala? Ecco, qui li vedi in azione, perché ogni velivolo ha le sue caratteristiche uniche che influenzano sia il combattimento sia il modo in cui risolvi i puzzle – tipo, un Messerschmitt non è un giocattolo, fidati.

Quindi, sei pronto a combinare le tue abilità da pilota con quelle da detective della logica? Aviation Art Air Combat Puzzle è esattamente quel tipo di gioco che fa pensare “Ok, posso proprio farcela” e poi ti lascia a fissare lo schermo mentre cerchi di capire come superare quell’enigma apparentemente innocuo. GG al game design, davvero. E se proprio non ci riesci, beh, puoi sempre incolpare il vento (o la tua mancanza di talento).