Ah, Acqua e Fuoco: Sopravvivenza dell'isola—quel gioco che ti fa rivalutare il concetto di teamwork come se fosse un corso intensivo di sopravvivenza su un’isola deserta. Qui non stai solo saltellando da una piattaforma all’altra, no, stai gestendo due elementi opposti che, diciamocelo, se si incontrano finiscono per farti ricaricare l’ultimo salvataggio. Fireboy e Watergirl non possono proprio stare nella stessa pozza (letteralmente), quindi preparati a farli collaborare come una coppia di coinquilini che litigano sul livello del volume del Netflix.
Il sistema di controllo duale è una di quelle chicche geniali che ti fa pensare “Perché non l’hanno fatto prima?” Tu gestisci Fireboy con le frecce direzionali e Watergirl con WASD, il che significa che puoi fare sia la classica partita solitaria da ninja multitasking o tirare dentro un amico e mettervi a fare il classico “chi apre la porta mentre io tengo premuto il pulsante?”—chi non ha mai vissuto quella dinamica, vero? E se ti stai chiedendo se è complicato, fidati, i comandi sono talmente semplici che anche tua nonna potrebbe farcela (ma non dirglielo, altrimenti ti ruba il controller).
Il vero sale sta nel puzzle-solving basato sulle abilità uniche di ogni personaggio. Fireboy, con la sua natura incandescente, deve evitare l'acqua come se fosse la bolletta del gas a fine mese, mentre Watergirl non può nemmeno sognare di avvicinarsi al fuoco senza scottarsi. Questo crea situazioni dove devi pianificare mosse come un generale in guerra: chi preme il pulsante, chi salta sulla piattaforma che si muove, e chi si tiene pronto a raccogliere quei gemme sparsi che sono tipo le ciliegine sulla torta (o meglio, la benzina sulla fiamma). Ho provato a capire il crafting di strategie e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma hey, almeno ho migliorato la coordinazione!
Le sfide ambientali non scherzano, con piattaforme mobili e timer che ti fanno sentire un po’ come in un episodio di “The Floor is Lava” versione hardcore. Ti ritroverai a correre, saltare e pensare a mille cose allo stesso tempo—Chi l’avrebbe mai detto che evitare di bagnarsi o bruciarsi potesse essere così intensa?—e quando finalmente arrivi all’uscita, la soddisfazione è tipo quella dopo aver finito una maratona di serie TV senza alzarti dal divano.
In definitiva, Acqua e Fuoco: Sopravvivenza dell'isola è quel puzzle-platformer che ti prende per mano e ti trascina in un’avventura dove il divertimento è tutto nel far quadrare gli ingranaggi di due elementi che, nel mondo reale, sarebbero probabilmente la peggiore compagnia di viaggio. Se cerchi un gioco che ti faccia pensare, ridere e magari litigare con un amico (o con te stesso), questo è decisamente GG!