Allora, ti va un taco? No, non sto parlando di quella pausa pranzo improvvisata, ma del gioco Yummy Taco, dove il tuo talento culinario sarà messo a dura prova... e con molta salsa piccante, ovviamente.
Qui la parola d’ordine è preparare tacos come se fossi il re o la regina della taqueria. Inizia dalla base, ovvero impastare la tortilla – roba che se sbagli, rischi di fare il pancake più triste del Messico. Ti metterai a lavorare la farina e l’acqua come un vero artigiano, ma senza sbattere le uova, tranquillo. Poi si passa al cuocere la tortilla, che sembra facile finché non ti si attacca tutto alla padella e ti viene voglia di chiamare i pompieri (o almeno un amico con più pazienza).
Dopo la base, arriva il vero divertimento con il preparare il ripieno: carne succosa, verdure freschissime e salse che si mischiano in un’esplosione di sapori. Ma attenzione, perché bilanciare gli ingredienti è un po’ come fare un equilibrio su un monociclo mentre canti l’inno nazionale. Troppa salsa? Il cliente fa la smorfia. Troppa carne? Ecco il conto salato. Insomma, qui il crafting è una vera arte da chef ninja.
E poi, quando il taco è pronto, arriva la parte che ti fa sentire un vero boss: servire i clienti. Sì, perché non basta cucinare, devi anche far volare quei tacos caldi direttamente sulle tavole degli avventori affamati. E credimi, sembra facile finché non ti ritrovi in mezzo a una fila di clienti affamati che sembrano un esercito di scheletri affamati (o forse sono solo io dopo 5 ore di gioco senza pausa).
Il sistema di gestione dell’inventario non scherza, perché con tutti gli ingredienti da tenere d’occhio, rischi di trasformare la tua cucina in un caos peggiore di un torneo di speedrun con controller impazziti. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma hey, almeno ci ho messo il cuore.
Se ti piacciono le sfide con un pizzico di follia e vuoi scoprire se sei davvero il re o la regina dei tacos, Yummy Taco fa al caso tuo. Preparati a sporcarti le mani (virtualmente, per fortuna) e a diventare il mago della tortilla più gustosa in circolazione. Chi l’avrebbe mai detto che fare tacos potesse essere così epic? GG e buon appetito!