Allora, preparati a entrare nel mondo di Studio’s Pupil, dove non si tratta solo di far partire una canzone, ma di costruire un vero e proprio impero musicale—e no, non è roba da sognatori con la chitarra in mano sotto la doccia. Qui la parola d’ordine è strategia, perché il tuo ruolo non è solo quello di DJ o produttore alle prime armi, ma di un vero magnate delle note che sa come far fruttare ogni beat.
Il sistema di investimento è il cuore pulsante del gioco. Non ti limitare a premere play e sperare per il meglio: devi scegliere con cura dove mettere i tuoi soldini, se accelerare la produzione di tracce o buttarti sul marketing. E fidati, ogni scelta ha il suo peso: più transazioni, più guadagni, ma anche più spese—praticamente la versione videoludica della bolletta del telefono dopo una serata Instagram. Ho provato a capire il crafting degli investimenti e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma è proprio qui che si vede chi ha il polso sul business.
Il meccanismo di crescita del volume delle transazioni ti mette davanti a un dilemma interessante: vuoi diventare una popstar o un magnate? Più musica produci, più soldi entrano, certo, ma occhio anche alle uscite, che sono come quei parenti che arrivano all’improvviso a cena senza avvisare. E poi all’improvviso... beh, lascia stare, la gestione di queste dinamiche ti farà sentire come se stessi cercando il telecomando sotto un divano pieno di cuscini: semplice in teoria, un casino in pratica.
Se ti ricordi la frustrazione di dover bilanciare il tempo tra studio e divertimento, qui la sfida è la stessa, solo che al posto degli esami hai le tue finanze musicali. Sarai tu a decidere se spremere ogni singola canzone come un limone o se investire a lungo termine per far crescere la tua label. Il gioco riesce a rendere tutto questo incredibilmente coinvolgente grazie a un sistema di gestione che, seppur complesso, rimane sempre a portata di mano, quasi come quei tutorial su YouTube che all’inizio sembrano magia nera e poi... GG, ti ritrovi a fare magie anche tu.