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Stealth Master: Assassin Ninja

3.29/5(voti: 14)📅2021 Aug 25
Stealth Master: Assassin Ninja

Allora, prendi un ninja, un sacco di nemici che non vedono l'ora di farti fuori e un’ambientazione che ti fa sentire un po’ come un ladro di biscotti nella cucina di mamma. Ecco a te Stealth Master: Assassin Ninja, un action-adventure che punta tutto sul sistema di stealth più elegante che tu abbia mai provato. L’obiettivo? Infiltrarti senza farti beccare, perché farti scoprire è come spoilerare la tua serie preferita: roba da evitare a tutti i costi.

Nei panni di un ninja vendicativo – sì, proprio quel tipo che sembra uscito da un manga ma con un conto in sospeso – ti muovi fra fortezze nemiche cercando di eliminare obiettivi chiave. La storia, tra tradimenti e faide di clan, è abbastanza solida da non farti perdere la voglia di premere “continua”, anche quando ti ritrovi a fare la danza del silenzio tra ombre e guardie sospettose.

Il bello? Il controllo del personaggiotakedown silenzioso, quello che ti fa sentire il re indiscusso del “non farmi vedere”. E poi ci sono gadget ninja che sembrano usciti da una puntata di “Mission Impossible”: se ti riesce di usarli senza fare casino, complimenti, sei un maestro!

Dietro ogni angolo c’è un puzzle strategico fatto di pattuglie che girano come la nonna in cucina, ostacoli ambientali e opportunità per distrarre i nemici (tipo lanciare una pietra e guardare lo show). Puoi scegliere se fare il fantasma e schivare tutti, o diventare un tornado ninja e spazzare via tutto, anche se la seconda opzione potrebbe costarti qualche nervo in più (ho provato, giuro). Ah, e man mano che vai avanti, sblocchi skill e nuove cosine che ti permettono di personalizzare il tuo stile di gioco: più stealth, più action o un mix tipo cocktail esotico.

Insomma, se ti piacciono i giochi dove la furtività è più importante di quanto sei bravo a premere pulsanti a caso, Stealth Master ti farà sentire come un ninja vero. Giusto occhio alle ombre e preparati a qualche “GG” silenzioso, perché qui la pazienza è d’oro (e la tastiera potrebbe sopravvivere, forse).