Ah, Sprunki Phase 6 Incredibox è come quel party a cui non volevi andare, ma poi scopri che la musica spacca e la compagnia è tutta fuoco – insomma, ti travolge. Qui si parla di creare musica senza sforzi da dj professionista: il gioco ti mette davanti un parco di personaggi, ciascuno con il suo suono unico, e tu devi solo trascinare e rilasciare (drag-and-drop, per i nerd). Ma attenzione, non è mica una roba da dilettanti! La libertà è totale, come se avessi a disposizione un mixer infinito e nessuno che ti dice troppo volume.
Il sistema di creazione musicale è così intuitivo che ti fa quasi sentire un maestro della console, anche se l’ultima volta che hai fatto musica è stato canticchiando sotto la doccia. Ogni personaggio è un mattoncino sonoro, e combinarli è un po’ come cercare di montare un Lego senza istruzioni: all’inizio ti chiedi se hai sbagliato tutto, poi all’improvviso nasce un capolavoro... o almeno qualcosa che suona bene. E se ti perdi, niente panico: la navigazione è così semplice che anche tua nonna (che probabilmente pensa ancora che il floppy disk sia il massimo della tecnologia) potrebbe mettersi a fare beat.
Una delle chicche? Il gioco non si limita a lasciarti creare in solitaria: puoi salvare i tuoi mix, condividerli e magari anche far infuriare qualche amico per quel loop incalzante che non riesce più a togliersi dalla testa. La grafica è un trip visivo, piena di personaggi espressivi e animazioni che ti fanno venire voglia di continuare a sperimentare, tipo quando provi un nuovo filtro su Instagram e non riesci più a smettere. Oh, e stanno continuamente rilasciando nuovi suoni e ritmi, quindi la noia è bandita – ogni sessione è un po’ come un episodio nuovo della tua serie preferita.
E poi c’è il lato creativo: Sprunki Phase 6 ti prende per mano e ti guida nel mixaggio e nell’esplorazione dei suoni, così ogni brano diventa una piccola opera d’arte personale. Se pensavi che fare musica fosse roba da professionisti o da gente con cuffie giganti, beh, qui ti ricrederai. E se, come me, ti sei trovato a combinare suoni e a fare un pasticcio degno di MasterChef, sappi che è parte del divertimento. Insomma, pronto a diventare il prossimo beatmaker senza nemmeno alzarti dal divano? GG, è tutto tuo.