Ok, mettiamola così: se ti aspettavi l’ennesimo horror che ti fa saltare sulla sedia tra zombie e urla random, Sprunki Phase 10 è lì per ribaltare il tavolo. Qui non si tratta solo di fuggire o sparare, ma di immergersi in un mondo dove il terrore si mescola con... la musica? Sì, hai letto bene. Non è che sia un concerto metal sotto copertura, ma il gameplay ti chiede di diventare una specie di DJ psichedelico in un incubo a ritmo serrato.
La vera chicca è il sistema di composizione musicale: ti ritrovi a creare brani partendo da suoni inquietanti e effetti visivi da far invidia a un rave al chiaro di luna. Ho provato a capire il crafting sonoro e sono finito a combinare un loop che sembrava più un gatto arrabbiato che un motivetto horror... ma hey, l’innovazione paga, o almeno così dicono gli sviluppatori. La cosa figa è che ogni suono che metti insieme influisce sull’ambiente e sulle reazioni dei personaggi, dando quella sensazione di oh no, ho messo il piede nella melodia sbagliata e ora quella creatura mi sta fissando.
Non mancano poi le missioni a tempo che mettono alla prova la tua capacità di improvvisazione: creare pezzi musicali entro scadenze serrate mentre cerchi di svelare i segreti nascosti dietro ogni angolo. Ti ricordi quelle volte in cui provavi a finire il crafting prima che il boss spuntasse? Ecco, qui è esattamente lo stesso, ma con un’atmosfera da thriller psicologico. E se pensi che sia solo musica, ti sbagli: interagire con i personaggi significa entrare in una dinamica che cambia a seconda del tuo “soundtrack”. Un po’ come se il gioco ti stesse giudicando a ritmo di beat.
Ogni sessione in Sprunki Phase 10 è un’avventura unica, grazie ai livelli dinamici che si trasformano in continuazione e alle sorprese nascoste che ti fanno dire Aspetta, cosa? Seriamente?. Insomma, se ami il brivido con un tocco creativo che non ti fa solo schiacciare bottoni a casaccio, questa è la tua nuova ossessione. Preparati a scatenare la tua vena artistica... o a finire stordito dalla colonna sonora più inquietante dell’anno. GG, sprunki fan!