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Smash Ragdoll Battle

5/5(voti: 2)📅2021 Jan 18
Smash Ragdoll Battle

Ok, preparati a una delle sfide più strambe e divertenti che ci siano: Smash Ragdoll Battle è quel tipo di gioco dove la fisica fa quello che vuole e tu? Beh, cerchi di non sembrare un burattino impazzito. Qui non si tratta solo di menare le mani (o le armi), ma di saper gestire un sistema di combattimento a dir poco spettacolare: ti leghi la tua arma al corpo con una catena, tipo un ciondolo che però fa molto più male, e cominci a ruotare come se fossi in una centrifuga di lavatrice in modalità strizza forte.

Il vero cuore del gioco è il controllo della rotazione del tuo personaggio. Sembra una cosa semplice, vero? Eh no, prova a immaginare di manovrare un pupazzo di pezza con una mazza legata al braccio e cercare di colpire l’avversario mentre giri a 360 gradi... senza finire per sbattere contro un muro o cadere rovinosamente. Spoiler: non è per nulla facile. Ogni giro è un mix tra coreografia da danza moderna e lotta libera, e ti giuro che una volta che ci prendi la mano (e magari dopo qualche tonfo epico), diventa quasi un balletto ipnotico, tipo “Girotondo della morte”.

E poi c’è la scelta dell’arma, legata alla catena: è come avere un'estensione del tuo stesso braccio, solo che qui ogni colpo ha un peso e una traiettoria tutta sua, e se sbagli timing? È GG per te, amico mio. Ho perso il conto di quante volte la mia arma è rimbalzata come un boomerang impazzito – seriamente, chi l’ha testato? Fortunatamente, il caos del sistema di combattimento è proprio quello che rende tutto così irresistibile. Ti sfido a trovare qualcosa di altrettanto folle in giro!

Se ti stai chiedendo “Ma come si fa a sopravvivere?” beh, il trucco sta tutto nell’imparare a dosare la rotazione, a prevedere i movimenti dell’avversario e a usare la catena come un’arma a doppio taglio, letteralmente. Prima battaglia? Probabilmente finirai più per fare il giocoliere che il guerriero, ma fidati: una volta che capisci la meccanica, il divertimento è assicurato. E sì, anch’io ho rischiato più di una volta di lanciare il controller dalla finestra, ma hey, sono tornato subito per un altro round!