Allora, preparati a entrare nel magico (e un po' stressante) mondo di Pixie Flirty Makeup, dove la protagonista è una fatina un po’ ansiosa ma super determinata a fare colpo alla festa di San Valentino nel bosco. Già solo l’idea di dover sfoggiare un look da favola ti fa venir voglia di prendere il pennello e iniziare a spalmare creme come se non ci fosse un domani. Ecco, questo è proprio il cuore pulsante del gioco: la preparazione della pelle e il trucco, in tutte le sue sfumature – letteralmente.
Ti ritroverai a destreggiarti con un sistema di cura del viso e maschere di bellezza che sembra un mix tra una spa di lusso e un laboratorio di chimica fai-da-te. Prima la pelle deve essere una tela perfetta, quindi via con maschere, scrub e trattamenti vari, perché - diciamolo - nessuno vuole un look effetto pista da bowling alla fatina più glamour della foresta. Ho provato a capire il crafting delle maschere e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma ehi, si impara!
Quando sei finalmente pronta per il pezzo forte, entra in scena il make-up vero e proprio: da ombretti sfumati (che puoi modulare come vuoi, tipo un DJ che mischia i suoi pezzi), a ciglia finte che vanno da “meh” a “wow, chi l’ha fatto?” (seriamente, chi l’ha testato?). Puoi anche giocare con un pratico sistema di conteggio facciale che ti aiuta a piazzare il trucco con precisione chirurgica – insomma, niente più occhi da panda al risveglio.
E poi, non dimentichiamo la ciliegina sulla torta: il face painting. Qui puoi davvero dare sfogo alla fantasia, sporcandoti le mani con disegni coloratissimi e motivi stravaganti che fanno sembrare il volto di Pixie un’opera d’arte moderna... o quasi. Giocare con pennelli virtuali e palette di colori ti farà sentire un po’ artista, un po’ matto improvvisato, ma è proprio questo il bello!
Insomma, se ti piace l’idea di trasformare una fatina un po’ timida in una vera regina della festa, Pixie Flirty Makeup è il gioco che ti serve. Ti sfido a non ridere almeno una volta mentre provi a mettere le ciglia senza sbavature o a non imprecare (con garbo, ovviamente) quando un colore non esce come te l’eri immaginato. Prima del ballo nel bosco? Prepara i pennelli e buona fortuna: la tua fatina ha bisogno di te!