Allora, preparati a infilarti nei panni di un detective più curioso di un gatto che ha appena scoperto un cartone di scatolame aperto: Misteri del Castello è quel tipo di gioco punta-e-clicca che ti porta dritto in un maniero antico, tutto scricchiolante e con più segreti di quanti ne abbia la tua cronologia browser (sì, anche quella). Qui il tuo compito, se decidi di accettarlo, è sbrogliare una matassa di enigmi, tradimenti reali e tesori nascosti, il tutto mentre ti fai largo tra corridoi bui e stanze impolverate che sembrano uscite da un film gotico con un budget più che dignitoso.
Il vero sale sta nel sistema di esplorazione e interazione, che è così semplice da far invidia a un tutorial di giochi per bambini, ma con quel tocco di indovina cosa usare e dove che ti farà sentire un Indiana Jones digitale (senza però dover correre o saltare, quindi niente scuse per la pigrizia). Click su questo, raccogli quello, combina oggetti nell’inventario come se fossi al supermercato con la lista della spesa scritta da un puzzle master: no, seriamente, chi ha testato il crafting? Ho provato e ho finito con un pasticcio degno di MasterChef!
Il cuore pulsante del gameplay è tutta una questione di puzzle: una miscela di rompicapi logici e indovinelli che ti farà sfregare il mento mentre ti chiedi se l’ultimo enigma è OP o semplicemente vuole vederti arrancare. E ti giuro, la soddisfazione quando finalmente incastri tutto è quasi quanto quella di beccare il Wi-Fi al massimo segnale in casa di un amico (cosa rara e preziosa, lo so). Tra dialoghi intriganti e personaggi con background più tortuosi di una soap opera, ogni pezzo della storia si incastra piano piano, tenendoti incollato allo schermo come se fossi su Netflix (ma molto più interattivo).
Ah, e il sistema di gestione dell’inventario? Funziona da Dio: clicchi, trascini, combini e usi oggetti al momento giusto senza perderti in mille menù, come se fosse una sfida a trova la chiave giusta prima che il tempo scada. Prima boss fight nel maniero? Diciamo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo... E poi all’improvviso… beh, lascia stare.
In definitiva, Misteri del Castello è quel mix perfetto tra atmosfera dark, enigmi cervellotici e una trama che ti tiene incollato come la prima serie di una saga Netflix da binge-watchare tutta d’un fiato. Se ti piacciono le avventure dove devi usare il cervello ma senza sentirti un genio della matematica, allora GG, qui ci stai a pennello.