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Mini Coins

5/5(voti: 2)📅2022 Aug 09
Mini Coins

Se ti piace l’idea di scorrere il dito sullo schermo come se stessi facendo il moonwalk sulle monete, allora Mini Coins potrebbe diventare il tuo nuovo miglior amico digitale. Qui il gameplay è quanto di più semplice eppure tremendamente appiccicoso ci sia: il tuo compito è guidare il personaggio attraverso una mappa che si fa sempre più ingarbugliata, raccogliendo monete a manetta. Facile? Aspetta che la difficoltà decolla e ti ritroverai a fare zig zag con la stessa grazia di un gatto in equilibrio su una ringhiera. GG, eh?

Il vero cuore pulsante del gioco sta nel suo sistema di controllo swipe: muovi il dito e muovi il personaggio, niente joystick virtuali che ti fanno venire voglia di buttare il telefono dalla finestra (o quasi). La sfida sta tutta nel tempismo e nella precisione, perché più monete prendi, più la mappa si trasforma in un livello di sopravvivenza estrema — pensa a un labirinto di monete, trappole invisibili e curve strette come quelle di una pista di Formula 1. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma qui niente oggetti da creare: solo tu, il tuo dito e la fame insaziabile di coin.

Non è solo questione di raccogliere metallo luccicante: Mini Coins ti mette davanti a un sistema di progressione dei livelli che ti tiene incollato allo schermo. A mano a mano che accumuli punti, sblocchi nuove ricompense e affronti sfide più toste, una specie di ciclo vizioso che ti fa dire Ancora un giro e poi smetto (spoiler: non smetti mai). E se ti piace personalizzare, beh, la grafica coloratissima e dettagliata è proprio quel tocco che ti fa venire voglia di mostrare il gioco agli amici, anche se poi ti sentirai dire Ma stai ancora con quel giochino?!

Insomma, se ti piacciono i giochi che sono un po’ come cercare il telecomando sotto i cuscini di casa: semplici, ma con qualche sorpresa nascosta, Mini Coins è una scelta che non delude. Pronto a diventare il re delle monete e a far volare il tuo score? Io sto ancora cercando di non far volare il telefono, ma hey, chi l’avrebbe mai detto che strisciare un dito potesse essere così OP?