Allora, preparati a tuffarti in Lady Strange and Ruby Witch, un mix pazzesco di magia, mistero e un pizzico di “ma che ho combinato?” che ti terrà incollato allo schermo. Qui interpreti due streghe piuttosto toste: Lady Strange, talentuosa incantatrice, e Ruby Witch, che invece gioca con energie misteriose tipo DJ della magia. Insomma, non è il solito “c’era una volta” da fiaba, ma un vero trip magico con nemici che sanno farsi rispettare.
Il cuore del gioco? Un sistema di esplorazione che ti porta tra foreste incantate, rovine antiche e caverne oscure dove ogni angolo cela un enigma da risolvere o un nemico da pestare. E quando dico pestare, intendo un combattimento tattico dove lanci incantesimi non è solo premere un tasto a caso, ma un vero balletto di timing e strategia. Ti ricordi la prima boss fight? Io sì, la mia tastiera ha rischiato il decesso per colpa di quegli schivoni last second!
Ah, non pensare che sia solo botta e risposta: il gioco ha un albero delle abilità ben strutturato che ti permette di potenziare le magie di Lady Strange e Ruby Witch, aggiungendo un bel tocco RPG da far invidia a certi classici. Personalizzare i poteri è un po’ come scegliere la playlist perfetta per una serata epica: sbagli la combo e finisci a fare figure da principianti, azzecchi tutto e ti senti l’OP del momento.
E poi c’è il sistema di scelta e conseguenza, che non è solo una scusa per farti sentire importante. Le decisioni che prendi durante la storia cambiano davvero il finale – roba da “chi l’avrebbe mai detto” che rende ogni partita un’esperienza unica. Seriamente, chi l’ha testato? Io mi sono ritrovato con finali così diversi che sembrava di giocare a due giochi diversi (e non è poco).
Quindi, se ti piace l’idea di un’avventura che mescola enigmi, magia e combattimenti studiati con cura, il tutto condito da una trama che ti tiene sulle spine, Lady Strange and Ruby Witch potrebbe essere il tuo prossimo guilty pleasure. Prepara bacchetta e cervello, perché la magia qui non è per chi si scoraggia al primo “game over”. GG!