Hexoboy è quella piattaforma che ti prende per mano e ti trascina in un turbine di azione senza respiro, come se fossi finito in un episodio di un cartone animato super energico. Tu, nei panni del mitico Hexoboy, ti ritrovi a saltare, volare e sparare come se non ci fosse un domani, cercando di schivare ogni trappola e nemico che l’algoritmo sadico del gioco ti piazza davanti. Seriamente, chi ha pensato di mettere quei salti da circo acrobatico? Io ci ho provato, e alla fine ho capito che qui il tempismo è più importante del caffè al mattino.
Al centro dell’azione trovi un sistema di combattimento che non ti lascia mai respirare: Hexoboy non è solo un platform, è un vero e proprio mix di abilità speciali che ti fanno sentire un supereroe 2D. Puoi sparare, levitare e saltare come un grillo iperattivo, e il bello è che devi usare tutte queste mosse a dovere, altrimenti finisci come me al primo boss: a malapena vivo, con la tastiera quasi lanciata fuori dalla finestra. E poi all’improvviso... beh, lascia stare.
La gestione del livello è un altro capolavoro: ogni stage è un piccolo labirinto di piattaforme, segreti nascosti e trappole che sembrano fatte apposta per prenderti in giro. Raccogliere i tesori qui è come cercare di trovare le calze spaiate nel cesto della biancheria – sembra semplice, ma c’è sempre un imprevisto pronto a saltarti addosso. Ti ritroverai a scalare muri, schivare lame rotanti e a chiederti “ma chi me l’ha fatto fare?” mentre provi a raggiungere quei bonus nascosti.
Se poi ti stufi di giocare da solo, Hexoboy ti lancia nel multiplayer competitivo dove puoi sfidare amici (o nemici) e scalare la classifica globale per il titolo di “Re del salto perfetto”. Sì, è quella sensazione di gloria misto panico quando realizzi che il tuo avversario è più veloce a raccogliere le gemme – GG in anticipo, amico.
Insomma, Hexoboy è quella piattaforma che ti fa tornare bambino ma con quel pizzico di sfida che ti fa dire “ancora un livello… e poi smetto”. Spoiler: non smetti mai davvero.