Allora, mettiamola così: Football Superstars è quel gioco online dove ti trasformi in un calciatore professionista virtuale senza dover sudare (troppo) sul campo vero. In pratica, inizi come il classico sfigato della squadra di quartiere – sì, proprio quel tipo che perde sempre il pallone sotto il divano – e poi, puf, ti fai strada fino a diventare la leggenda che faceva tremare la difesa avversaria. Sembra semplice, vero? Eh no, tra allenamenti, partite e persino attività fuori dal campo – tipo gestire la tua fanbase o assicurarti contratti pubblicitari – è un vero e proprio calcio manageriale con un tocco da RPG. (Seriamente, chi l’ha testato? Ho provato a capire il crafting degli sponsor e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef).
La chiave di tutto sta nel sviluppo delle abilità. Non è solo correre come un matto dietro al pallone; devi ragionare da stratega, migliorare tiro, dribbling e resistenza partecipando a sessioni di allenamento e partite. L’XP che guadagni è tipo il carburante per potenziare il tuo alter ego digitale. E se pensavi che basta premere “passa” e “tira” come un robot, ti sbagli di grosso: il sistema di controllo qui ti fa sudare le dita, con movimenti, passaggi calibrati e skill moves da vera star che possono farti sembrare un Messi in erba o un troll da retroguardia, dipende tutto da te.
Ah, e la chicca? Il matchmaking inserisce automaticamente gli avversari che stanno più o meno sulla tua stessa lunghezza d’onda (niente partite da incubo contro chi è già al livello “pro” e ti fa sembrare un novellino). Quindi, ogni partita è un equilibrio perfetto tra sfida e divertimento – tipo quella combo di pizza e birra del venerdì sera, sai?
E poi, ammettiamolo: la parte più bella è poter costruire la tua carriera, tipo “da zero a eroe”, con tutto il corollario di tornei da vincere, sponsor da convincere e fan da far impazzire. Che tu sia più un bomber da urlo o un regista che detta i tempi, Football Superstars ti mette nelle scarpe virtuali di chiunque voglia davvero lasciare il segno nel mondo del calcio. Prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo. Ma hey, GG comunque, no?