Allora, preparati a tuffarti in Bubble Town, un gioco di quelli che ti fanno dire “ancora un livello e poi smetto”… ma sai com’è, finisci per rimanerci incollato un’ora buona. È il classico bubble-shooter, sì, ma con una dose di carineria da far invidia a un barattolo di Nutella. Ti ritrovi in una cittadina animata, popolata da creature che sembrano uscite da un cartone animato, e la missione è salvare il posto da una minaccia misteriosa pronta a risucchiare tutte le bolle. Eh già, mica roba da poco.
Il vero cuore del gioco è nel sistema di lancio delle bolle, che è più intuitivo di quanto pensi: punti con il mouse come se stessi cercando di centrare il cestino della spazzatura da lontano e spari. Sembra semplice, ma una volta che inizi a incastrare bolle dello stesso colore per farle scoppiare (minimo tre, come a scuola quando ti obbligavano a stare in gruppetti), ti rendi conto che la strategia è tutto. E poi, ehm… ho provato a capire il crafting dei power-up e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef.
Parlando di power-up e abilità speciali, sono quelle chicche che ti salvano il culo quando la situazione si fa incasinata. Tipo, immagina: hai solo qualche colpo rimasto e un’enorme massa di bolle pronta a schiacciarti, ma tu puff! Attivi un super colpo e le fai esplodere come fuochi d’artificio al capodanno. C’è un po’ di quella soddisfazione nerd che ti fa sentire un eroe anche se poi, seriamente, chi l’ha testato? Ho avuto il sospetto che gli sviluppatori si divertissero a guardarmi arrancare.
Oltre al classico “sparabolle”, Bubble Town ti mette sul piatto diversi livelli con obiettivi variabili: a volte devi fare punti a manetta, altre liberare bolle specifiche, o addirittura completare il livello con un numero limitato di colpi. Ecco, se ti ricordi la prima boss fight in un gioco dove devi schivare ogni singolo attacco all’ultimo millisecondo, capirai il mix di adrenalina e frustrazione che ti aspetta qui. Solo che qui, invece di schivare, devi mirare con precisione a quella bolla scassapalle che ti blocca tutto.
In più, ci sono modalità tipo time trial e sfide a tempo che mettono alla prova sia la tua velocità che la tua testa. È un po’ come cercare di ritrovare il telecomando sotto i cuscini: semplice in apparenza, ma ogni tanto spunta fuori una sorpresa che ti fa perdere tempo e la pazienza. GG per chi arriva fino in fondo senza perdere la testa.
Insomma, Bubble Town è come quel dolce che non ti aspetti ma che ti conquista subito: semplice, colorato, con un gameplay che ti cattura. Perfetto se vuoi staccare la spina senza rinunciare a un po’ di sfida e quel pizzico di “ma come ho fatto a fare quella combo?”.