Allora, ti presento Blumgi Castle, quel gioco che sembra una fiaba Disney ma in realtà ti mette alla prova più di un esame di matematica (ma con più salti e meno calcoli). Sei nei panni di Blumgi, una creaturina tenera ma tosta, che deve salvare gli amici rapiti da un villain misterioso in un castello traboccante di trappole da far impallidire un ladro di banche. Spoiler: non è solo un “salta e corri”, qui ti tocca fare la mente da detective per risolvere un sacco di puzzle ingegnosi che ti faranno grattare la testa, o lanciare il controller (ma magari non troppo, che poi ti tocca ricomprarlo).
Il gioco ti propone un mondo pieno di livelli in cui devi raccogliere gemme e oggetti vari, come se fossi in una caccia al tesoro, ma con la differenza che ogni passo falso ti può far cadere in un burrone o farti finire infilzato da una trappola. Ecco, la parte più bella è proprio il mix tra platforming fluido – salti, arrampicate sulle pareti, e un controllo semplice e reattivo tra tastiera e mouse – e la necessità di pensare a come usare ogni meccanica del livello per non farti fregare. Ho provato a prendere tutte le gemme al primo tentativo, ma è stata una roba da missione quasi impossibile.
Ogni stage è un po’ come una nuova puntata di una serie tv, dove ti arrivano nuovi ostacoli e sistemi di gioco, costringendoti a cambiare strategia e a tenere gli occhi aperti come un gufo notturno. E fidati, alcune sezioni sembrano semplici salti, ma poi ti ritrovi a dover usare piattaforme mobili in sequenze che sembrano un balletto sincronizzato (solo che senza musica di sottofondo, o con la colonna sonora della tua ansia). Insomma, il gioco ti sfida a ragionare lateralmente, ovvero a pensare fuori dagli schemi, perché a volte la soluzione non è “salta e vai”, ma “salta, aspetta, poi fai un doppio salto mentre schivi una trappola”.
Se ti piacciono i giochi che ti fanno sentire un po’ esploratore, un po’ genio del puzzle e un po’ equilibrista da circo, Blumgi Castle fa al caso tuo. Ti immergi in un mondo colorato, con una storia che ti fa fare il tifo per quel puffo qui, mentre cerchi di non finire schiacciato o infilzato. E poi, diciamolo, chi non ama un platformer che ti fa dire ok, un altro livello e poi smetto... per poi ritrovarti a giocare fino a notte fonda? GG, Blumgi, GG.