Ok, immagina questa scena: una nonnina arrabbiata, sì proprio quella con il bastone e la faccia da “non mi fregate”, che corre come se avesse appena scoperto che i nipoti le hanno fregato l’ultima scatola di dolciumi. Benvenuto in Angry Granny Run: India, il gioco che trasforma la vendetta dolciaria in un mix di avventura e infinite corse all’ultima swipa.
Il sistema di controlloFast and Furious, versione zia super incazzata.
Il vero cuore pulsante del gioco è il suo endless runner con un twist: più corri, più la velocità aumenta, e il livello di isteria sale. Immagina di dover evitare carretti, venditori ambulanti e, non scherzo, proprio quei nipotini dispettosi che sembrano usciti da un videogioco di tattiche ninja. E mentre scivoli, salti e schivi, ti ritrovi a raccogliere monete e power-up che possono trasformare la nonna in una vera e propria macchina da guerra (invincibilità temporanea, boost di velocità... tipo un energy drink ma più epico).
Ah, e la grafica? Un’esplosione di colori che ti catapulta direttamente nel cuore dell’India, con mercati vivaci, strade piene di vita e una colonna sonora che ti fa venire voglia di ballare mentre cerchi disperatamente di non finire schiacciato da un tuk-tuk. Seriamente, chi l’ha testato? Sicuramente qualcuno con i riflessi di un gatto ninja.
Ti ricordi la prima volta che hai provato a fare quelle combo perfette tra salto e scivolata? Ecco, io ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma la soddisfazione di battere il record di punti è stata epica. Insomma, Angry Granny Run: India non è solo un endless runner qualsiasi, è un’esperienza che ti fa ridere, imprecare e (perché no?) diventare un po’ più agile nei riflessi. GG, nonnina!