Allora, preparati a mettere alla prova il tuo lato strategico con Shellshock Match 3, dove il classico gioco di abbinamenti si veste di mimetica e si trasforma in un vero e proprio campo di battaglia. Se pensavi che il match 3 fosse roba da pigiamoni sul divano, beh, qui ti aspetta un mix esplosivo di tattica militare e frenesia da pollici scatenati.
Il core gameplay è piuttosto semplice: devi incastrare tre o più simboli identici – tipo granate, proiettili e medaglie – per far saltare tutto in aria e accumulare punti. Facile? Mai così sbagliato. Ogni livello aggiunge ostacoli che ti fanno storcere il naso, come blocchi da abbattere o obiettivi multipli da centrare. Ti ricordi la sensazione di cercare di trovare il pezzo giusto del puzzle sotto il divano? Ecco, qui è più o meno quella tensione, ma con un sacco di esplosioni (e senza la polvere, speriamo).
Una delle chicche di Shellshock è il suo sistema tattico con bonus militari: puoi chiamare in causa un bombardamento aereo o un supporto d’artiglieria per fare piazza pulita quando il livello si fa tosto. Ho provato a capire il crafting dei power-up e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma una volta che ci prendi la mano, diventa una bomba (letteralmente). Schivare le trappole e usare bene questi aiuti è fondamentale, altrimenti rischi di restare a guardare la schermata come se fosse un film senza popcorn.
Non manca poi il classico sistema di ranghi che ti fa sbloccare nuovi scenari e bonus sempre più succosi. E sì, la voglia di salire di grado e mostrare chi comanda è più forte di un caffè doppio al mattino. Le ambientazioni militari – tra paesaggi innevati e deserti infuocati – sono curate, e gli effetti sonori ti catapultano in mezzo al fragore della battaglia, rendendo ogni partita un piccolo assedio personale.
Insomma, se sei uno di quelli a cui piace un match 3 un po’ più hardcore e con un pizzico di strategia extra, Shellshock Match 3 è il gioco che fa per te. Pronto a schiacciare quei simboli come se fossi un ufficiale al comando? GG, soldato. Che la battaglia abbia inizio!