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My Manga Avatar

5/5(voti: 5)📅2021 Oct 05
My Manga Avatar

Allora, se hai sempre voluto sentirti come il protagonista di un anime – tipo uno di quei personaggi con i capelli improbabili e gli sguardi da mille emozioni – My Manga Avatar è praticamente il tuo biglietto d’ingresso nel mondo manga senza dover imparare a disegnare (perché, seriamente, io ci ho provato e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef). Qui puoi creare il tuo avatar personalizzato, scegliendo tutto: dal genere al colore della pelle, ma soprattutto quella chioma che farà invidia a qualsiasi protagonista shonen.

Il vero cuore del gioco è il sistema di personalizzazione, che ti permette di modificare faccia, capelli, vestiti e accessori come se fossi un parrucchiere pazzo con un armadio infinito. La quantità di opzioni è così vasta che potresti passarci ore a cambiare look del tuo avatar, tipo quando cerchi di decidere cosa metterti prima di uscire e finisci per restare in pigiama. E poi all’improvviso… beh, lascia stare.

Ma non finisce qui! Dopo aver creato il tuo capolavoro, puoi piazzarlo in diverse ambientazioni – scuola, lavoro, parchi, eventi speciali – praticamente come se il tuo avatar avesse una vita sociale migliore della tua (GG). Questa meccanica di inserire il personaggio in vari scenari è davvero simpatica, perché ti dà la sensazione di vivere una mini storia, anche se senza dover combattere boss o fare missioni impossibili.

Il tocco finale? La community integrata che ti permette di condividere la tua creazione e sbirciare quelle degli altri collezionisti di avatar manga. Insomma, è tipo una galleria di cosplay digitali, ma senza il rischio di sudare dentro una tuta troppo stretta. Ti ricordi quando cercavi ispirazione per quel cosplay? Ecco, qui è tutto molto più easy.

Se vuoi un gioco che ti faccia sentire un creativo ninja della personalizzazione senza stress, My Manga Avatar è il posto giusto. Prepara il tuo mouse, trova la tua ispirazione e lascia che il tuo alter ego manga prenda vita – e magari fa pure qualche scena epica, chissà!