Ah, il Mahjong delle Quattro Stagioni: un gioco che ti fa sentire un po’ stratega zen in mezzo a fiori di pesco e foglie d’autunno, senza dover lasciare il divano. Ok, non c’è un’epica trama degna di un film di Nolan, ma chi ha bisogno di drammi quando puoi passare da una primavera fiorita a un inverno ghiacciato semplicemente abbinando tessere? Seriamente, è come se la natura avesse deciso di darti una pausa dallo stress con un puzzle bello e rilassante... finché il timer non parte, ovvio.
Il sistema di abbinamento è il cuore pulsante di questo titolo: devi trovare coppie di tessere identiche, ma non quelle qualsiasi. No, qui le tessere sono impilate e mescolate come in un mazzo di carte dopo una serata troppo lunga, quindi ti serve più di un semplice “clicca e incolla”. Ogni livello ti mette davanti a nuove sfide, spostandoti tra le stagioni: primavera con i suoi fiori, estate calda, autunno che ti fa sentire un po’ Mel Gibson in Brivido d’autunno, e inverno che ti ricorda che forse il riscaldamento è indispensabile anche nel gaming. E se pensavi fosse solo questione di velocità, be’, prova a gestire il tempo limitato o le mosse contate senza perdere la testa. Spoiler: non è facile, ma nemmeno impossibile!
Il bello? Il controllo è così intuitivo che anche tua nonna potrebbe fare il record di abbinamenti (o forse no, ma almeno ci prova). Clicchi o tappari sulle tessere illuminate – quelle che puoi davvero toccare – e vai avanti. E se combini male, niente panico: c’è la funzione undo per rimediare e un hint che ti salva dal tilt totale. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma qui il sistema è così pulito che sembra quasi un gioco da tavolo digitale.
Insomma, se sei tipo quel giocatore che ama i puzzle con un tocco di calma zen, ma si emoziona quando il timer fa tic tac, questo è il titolo giusto. Sei pronto a sfidare le quattro stagioni senza nemmeno dover mettere una giacca? Chi l’avrebbe mai detto che abbinare tessere potesse essere un viaggio così variopinto? GG a te, maestro del Mahjong!