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Dot Adventure

5/5(voti: 10)📅2025 Jan 29
Dot Adventure

Ok, mettiamo subito le cose in chiaro: in Dot Adventure non stai guidando una macchina da corsa o un eroe muscoloso, no no, qui il protagonista è... una piccola, innocua kropka, una pallina bianca che rimbalza da una superficie all’altra come fosse la tua palla da tennis dopo un paio di caffè di troppo. E già, perché la vera sfida è proprio questa: la nostra pallina non cammina, non corre, ma rimbalza automaticamente su ogni piano piatto. Tipo che tu decidi la direzione e poi via, a sperare che non finisca infilzata da qualche piattaforma rosa piena di spuntoni - che sembrano innocui, finché non ti fanno capire che la grazia è sopravvalutata.

Ti ritroverai a destreggiarti con piattaforme di tutti i tipi: quelle normali su cui rimbalzare come un acrobata improvvisato, quelle rosa col rischio di agguati dolorosi, e le piattaforme tratteggiate, che sono un po’ come il tuo amico che ti fa un favore una sola volta, poi sparisce senza dire grazie. Sì, puoi rimbalzare su di loro solo una volta, quindi attento a non sprecarla – non vorrai mica dover ricominciare da capo, vero?

Ah, e non pensare che il gioco sia solo rimbalza e spera: le frecce gialle ti danno quel boost in altezza che ti serve per raggiungere quei punti che sembrano fatti apposta per farti arrabbiare. Tre spazi più in alto, e potresti scoprire scorciatoie o preziosi tesori – tipo le stelle da raccogliere, che sono un po’ come le medaglie di un campione di gestione del caos. Perché sì, il vero obiettivo è prendere tutte e tre le stelle di ogni livello, così da dimostrare che sei tu il vero boss della kropka!

Ah, quasi dimenticavo: prima di correre verso l’uscita, devi mettere le mani sul chiave che sblocca il passaggio al livello successivo. È un po’ il classico “prendi la chiave, sblocca la porta” che fa sempre la sua figura, ma qui ha quel quid di tensione in più dato dai continui rimbalzi e dai trucchi che la pallina deve fare per non finire a farsi spiaccicare. Seriamente, chi ha testato tutto questo? Ho provato a capire il crafting del salto e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef. E poi all’improvviso... beh, lascia stare.